È la prima norma internazionale a definire i requisiti minimi di buona pratica per un sistema di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro (SSL) dei lavoratori.

Fornisce una guida per migliorare la sicurezza aziendale, ridurre i rischi in ambito lavorativo e consentire alle organizzazioni di predisporre luoghi di lavoro sicuri e salubri, prevenendo lesioni e malattie correlate al lavoro, migliorando proattivamente la salute e il benessere dei lavoratori, permettendo di migliorare la performance e le proprie prestazioni relative alla SSL.

I principali vantaggi che derivano dall’adozione di questo standard includono:

• la possibilità di soddisfare gli obblighi legali e normativi richiesti all’organizzazione
• la drastica diminuzione degli incidenti sul luogo di lavoro
• un calo dell’assenteismo e del ricambio dello staff, consentendo una maggiore produttività
• una riduzione dei premi assicurativi
• il miglioramento dell’immagine e della reputazione dell’azienda.

La norma individua i requisiti di un corretto sistema di Gestione della Sicurezza dei Prodotti Alimentari (Food Safety Management System – FSMS), permettendo alle organizzazioni di identificare e gestire i rischi della loro attività, a garanzia della sicurezza dei cibi e della soddisfazione dei consumatori.

Questo standard può essere adottato da tutti gli operatori della filiera alimentare coinvolti direttamente o indirettamente nel processo di produzione degli alimenti. Ogni singolo anello nella catena di produzione è responsabile dell’applicazione dello standard, che non è volto alla certificazione dell’intera filiera.

La norma specifica i requisiti di un sistema di gestione ambientale che un’organizzazione può utilizzare per sviluppare le proprie regole a tutela dell’ambiente, allo scopo di tenere sotto controllo gli impatti ambientali provocati dalle proprie attività o dai propri cicli produttivi.

È destinata a un’organizzazione che desidera condurre e tenere sotto controllo la propria gestione dei rifiuti e ne ricerca sistematicamente un miglioramento coerente ed efficace, per contribuire con il proprio impegno alla sostenibilità ambientale del proprio business.

A questa è possibile affiancare la certificazione EMAS quale riconoscimento ambientale a livello europeo.

La norma definisce i requisiti dei sistemi di gestione della qualità nei luoghi di lavoro, ovvero gli standard che le organizzazioni devono adottare per raggiungere i risultati promessi al cliente finale.

Nello specifico, la certificazione ISO 9001 assicura che gli standard utilizzati all’interno dell’organizzazione rispittano le regole definite dall’International Accreditation Forum (IAF) e dall’International Organization for Standardization (ISO), al fine di condurre i processi aziendali, migliorare l’efficacia e l’efficienza nella realizzazione del prodotto e nell’erogazione del servizio, ottenere e incrementare la soddisfazione del cliente.

La norma, che nasce per aiutare le organizzazioni a combattere la corruzione e promuovere una cultura d’impresa etica, identifica uno standard di gestione per istituire una cultura di integrità, trasparenza e conformità all’interno del tessuto lavorativo aziendale: specifica le misure e i controlli anti-corruzione minimi che un’organizzazione deve adottare per monitorare le proprie attività aziendali al fine di prevenire la corruzione.

Può essere un sistema a sé stante oppure integrato in un sistema di gestione già in uso, come per esempio il Sistema di gestione qualità ISO 9001: l’organizzazione può infatti scegliere di attuare il sistema di gestione sull’anticorruzione insieme ad altri sistemi o come parte di essi, come quelli riguardanti la qualità, l’ambiente e la sicurezza.